Tinteggiatura
A volte il “fai da te” non paga
La tinteggiatura delle pareti, sia esterne che interne, è una operazione che viene ripetuta più volte, sia per rinfrescare gli interni, sia per dare un diverso tocco di colore, sia per ripristinare una colorazione oramai consunta dal tempo.
Per le tinteggiature alle pareti esterne solitamente il problema del fai da te non si pone: servono infatti adeguati permessi, servono impalcature di sicurezza, servono soprattutto professionisti che siano in grado di ridare all’edificio il suo precedente splendore, utilizzando i materiali più consoni sia al tipo di muratura, sia al tipo di condizioni atmosferiche esterne.
Non ultima, la scelta del tipo di colore poiché, se in molti casi il colore di una abitazione è vincolato da precisi regolamenti, spesso non è però indicato quale tipo di materiale o quale tipo di lavorazione sia necessario utilizzare.
Certamente per avere un colore esterno che resista allo scolorimento provocato dai raggi ultravioletti, la scelta più indicata è quella di un colore minerale, che dona un effetto vellutato alle pareti, ma che pone dei problemi in fase di posa: il colore minerale, infatti, deve essere applicato in modo veloce, tipicamente da più persone contemporaneamente, onde impedire che si vedano differenze di colore fra le diverse fasi della tinteggiatura.
Ma se è scontata la scelta di professionisti per i lavori di tinteggiatura esterna, a volte per la tinteggiatura interna si ricorre ad un “fai da te” che rischia, se non si è esperti del settore, di essere non solo una spesa inutile, ma di essere controproducente.
Se vogliamo una tinteggiatura colorata, ad esempio, se non siamo esperti rischiamo di scegliere un colore piacevole ma che, applicato alle pareti, fornisce un effetto molto diverso da quello immaginato.
Esistono poi punti della casa in cui sono consigliabili alcuni tipi di materiale e non altri, per evitare, ad esempio, grossolane screpolature del muro dovute alla umidità ambientale.
Il fai da te, insomma, non sempre paga e si rischia di spendere tempo e denaro per applicare materiali che si rivelano non idonei, magari perché, non conoscendo il tipo di prodotto utilizzato in precedenza, abbiamo omesso di applicare uno strato di ancorante come fondo per la tinteggiatura.